E' un periodo in cui quando leggo articoli dove compare la parole "mamme" mi sale il sangue al cervello e mi si svita il sistema nervoso.
Chiariamo subito una cosa prima di essere assaliti da eserciti di matrone: SI sono una mamma anche io e NO, non sono nel perido del baby blues o anche noto come depressione post partum.
Ok continuiamo.
Son tutte belle le mamme del mondo, TRANNE alcune categorie, che senza scendere in drammi o situazioni al limite del reale, possiamo incontrare ogni santo giorno sia nella vita normale che in quella virtuale.
Parlo di loro, quelle che si definiscono "mamme a tempo pieno", specie che solitamente identifichiamo con ragazze che in gioventù, come direbbe Palmira, una signora del mio paese, "ne han fatte più di Bertoldo in Francia", ma che ora, entrate nel sacro gota della maternità, si sentono purificate da ogni peccato, incarnando il perfetto mix tra la Vergine Maria e il Moralizzatore.
Quelle madri che, non volendo più che non potendo, avere altra vita se non quella che dedicano interamente ai loro figli, perchè la mamma è fatta per vivere in simbiosi al figlio dal momento del concepimento al momento della propria morte, annullandosi in una realtà che le rende delle terribili frustate, diventano CATTIVE.
Si cattive al punto da unirsi tra le loro simili, in congreghe e gruppi dedicati (su facebook e non), per puntare il dito contro le loro temibili avversarie: quelle delinquenti delle mamme che lavorano.
Sei una mamma e lavori? Hai un bambino di nemmeno 6 mesi e lo metti al nido perchè devi lavorare? Non hai allattato (che ci sta sempre bene)? VERGOGNA allora vuol dire che non sei una brava madre. Ecco quello che pensano, le MADRI A TEMPO PIENO.
Un piccolo riscontro con la realtà? Subito. Al momento sono in montagna per far cambiare aria ai miei due bambini, di 1 e 2 anni. Lavorando per un giornale online ho preso qualche gorno di vacanza, pur cercando di lavorare ugualmente anche da qui per le cose necessarie. Ho così chiesto ad una persona di fiducia di venire a prendere i miei 2 delinquenti alle 9.30 del mattino, di portatli a giocare e di portarmeli alle 11.30 almeno 4 giorni alla settimana. Un giorno questa "tata" mi dice di essersi spostata dai consueti giochi perchè un gruppo di mamme continuavano a dire ai miei bambini che loro erano li con la tata perchè la mamma non li voleva e che è una vergogna venire in vacanza e poi "affibbiare" i bambini agli altri.
Chi potevano essere questi cervelli sopraffini, se non MAMME A TEMPO PIENO? Loro non lasciamo mai i loro figli, nemmeno per andare al bagno e insegnano loro la giusta educazione, nel mortificare gli altri bambini.
Compimenti a tutte queste mamme a tempo pieno, redivivie Sante Marie Goretti, ma attenzione, solo perchè ora dispensate consigli, vestite di bianco e vi sentite le madri dell'anno, la faccia da culo che avete, quella purtroppo non è cambiata e siete riconoscibili a km di distanza. Se non siete voi a vergognarvi, lo faranno per voi i vostri figli quando capiranno la tristezza che provocate in voi e negli altri.
E sia chiaro che di questa categoria non fanno parte le mamme che sono tali e a tempo pieno perchè non trovano lavoro. Loro hanno tutta la mia comprensione perchè i figli sono la cosa più bella del mondo ok, ma vanno anche mantenuti. A tutte le altre " Montessori" dico: e fatevela una vita.
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