Penso a quando sei per strada e qualcuno ti fa gli abbaglianti per segnalarti che dietro l'angolo c'è un posto di blocco. Penso a quando qualche nostalgico applaude ancora quando un aereo atterra e gli altri italiani presenti sul volo, per non farlo sfigurare applaudono assieme a lui. Penso a quando parliamo male dei nostri politici, additandoli come i peggiori serial killer, ma se poi sentiamo che a farlo sono le televisioni straniere, ci offendiamo. Penso a quando parliamo dei defunti e anche nel caso di qualche criminale lo citiamo come "buon'anima".
Perché essere italiano è un po' come un dogma: puoi essere un cervello in fuga finché vuoi, ma se ci nasci non esiste altra religione al mondo. Ora però è arrivata la befana, le feste sono finite e possiamo ricominciare a mettercela in quel posto.
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